MALA TEMPORA CURRUNT …
… et semper mala sunt !
Mi sto ancora chiedendo ed interrogo sul punto tutti voi: come può un governo, che non è promanazione di un consesso di rappresentanti parlamentari eletti dal Popolo Sovrano, decretare quotidianamente da quasi due anni e mezzo le peggiori nefandezze normative, in spregio ai principi dell’Ordinamento giuridico e della Sovrana Carta Costituzionale: quella che costituisce in sostanza lo Statuto della nostra Res publica, sempre più res privata di pochi.
Quei “pochi”, che avendo occupato nell’ignavia collettiva i più altri scranni di questo vituperato e saccheggiato Paese, a loro volta non sono altro che i burattini dei reali Dei ex machina: banchieri a capo di multinazionali, più potenti di Nazioni estese come gli USA.
Leggevo, tempo fa, un approfondimento di geopolitica, redatto da qualcuno, di cui onestamente ora non ricordo il nome e che deponeva in tal senso. Suonava più o meno così: secondo voi possono gli USA, una delle massime potenze a livello mondiale, eleggere come Presidente un sostanziale mentecatto, che non è neppure in grado di leggere un discorso davanti al popolo americano? E’ ovvio che chi regge le fila del mondo voglia far intendere che il potere non è più nelle mani delle superpotenze, i cui confini sono costituiti da territori nazionali, ma in quelle di coloro, che governano aree sovra nazionali.
Se pensiamo che fra i massimi sovvenzionatori dell’OMS vi è la fondazione “Bill e Melinda Gates”, forse anche i più profani potranno drizzare le antenne e comprendere a cosa mi sto riferendo.
Ora, non vi è più alcun dubbio che l’Italia sia divenuta, da un lato, terreno di scontro e divisioni fra quelle superpotenze (Nato da un lato e asse BRICS dall’altro), dall’altra terreno di conquiste vere e proprie da parte di speculatori e business men, dediti allo smantellamento dello stato sociale ed alla privatizzazione di ogni settore ed area di interesse pubblico, per ingrassare i propri portafogli, detenuti nei forzieri di banche off shore.
In tutto il marasma creato ad arte negli ultimi tre anni, si sono avvicendati due governi, che hanno raso al suolo senza pudore quel minimo apporto economico, che poteva essere fornito dalle PMI e dal risparmio delle famiglie italiane, notoriamente apprezzato a livello mondiale, giacchè come “formiche” avevano oculatamente messo da parte piccoli o grandi patrimoni, a seconda delle disponibilità di ognuna di quelle, ed avevano contribuito alla creazione di uno Stato sociale e di Diritto.
Certamente non avevano dato vita all’attuale Stato etico, che oramai la fa da padrone con quell’arrogante e supponente tono da “maestrine”, che per contro dovrebbero tornare ai banchi di scuola, per l’analfabetismo funzionale che promana da quelle bocche.
Se questa è la cornice, che fa da perimetro in senso più che imbarazzante al quadro dello stato dell’Italia, vediamo ora chi partecipa del suo contenuto e di quale cibo alimenta l’economia italiana, che vieppiù potrebbe somigliare alla metafora “panem et circenses”: masse di italioti allo sbaraglio in questi anni sono nate, cresciute e pasciute a poppate di trasmissioni televisive di regime, in cui il migliore protagonista ha la rogna; l’enfatizzazione del male, come antagonista di un prosaico e non più modaiolo “bene” (basti notare il successo musicale dei Maneskin… macheschif !); ministri di governi, che si avvicendano nello sconforto di quei pochi increduli, sani cittadini, che assistono senza poter muovere verbo, davanti al pressapochismo ed alla superficialità di governanti, che alla meglio, non parlano la lingua madre, figurarsi gestire le sorti di un popolo di sessanta milioni di anime perse.
Cosa poteva partorire un consesso di cotanti “gatti e volpi”, quando tutti siamo diventati nel tempo come Pinocchio: privi della Coscienza del grillo parlante e con unico consigliere Lucignolo ?
Domanda retorica, naturalmente, çà va sans dire !
E cosa possiamo attenderci, a fortiori, quando uno dei pochi giudici coraggiosi, che si contano sulle dita di una mano mozza, emette uno dei provvedimenti migliori che la Magistratura italiana avrebbe potuto pronunciare negli ultimi tre anni di farsa pandemica, se non che il Ministro della Salute, un burocrate, il cui c.v. è ristretto a poche righe di una paginetta, lo attacchi ferocemente davanti alle tv di regime (quei circensi di cui anzi ho accennato) ?
Mi attendo -così come si augurano i più puri e risvegliati concittadini ancora rimasti in piedi, dopo la tempesta perfetta che abbiamo affrontato- che quel Ministro, che esorbita il proprio ruolo e le proprie prerogative, se ne vada, si dimetta, trascinando con sè tutti i suoi sodali, i Lucignoli, che ingrassano grazie -o meglio a causa- dell’ ignavia, di cui è pervasa la gens italica.
Chissà che i Pinocchio non possano tramutarsi realmente in creature in carne e ossa: “i risvegliati”, quelli che possano far saltare il tavolo, intorno al quale le belve si sono sedute ed hanno smembrato quello che fu il Bel Paese, cibandosi di esso.
Ad maiora…
VP